A poco più di tre mesi dall’apertura della tratta italiana della ferrovia Mendrisio-Varese (FMV), si delineano in tutta la loro portata le ricadute che si avranno nel settore dei trasporti pubblici transfrontalieri. A fornire al Corriere del Ticino gli ultimi aggiornamenti è stato il coordinatore della comunicazione delle Ferrovie federali svizzere (FFS) Patrick Walser.
Saranno 34 le corse giornaliere tra Mendrisio e Varese che verranno garantite a partire dal prossimo 10 dicembre, con l’adozione dell’orario 2018 dei trasporti pubblici.
Il primo treno verso la città lombarda partirà da Mendrisio alle 5.33, l’ultimo alle 23.33. In senso opposto, ossia tra Varese e Mendrisio, il primo collegamento sarà proposto alle 5.06 e l’ultimo alle 23.06.
Un biglietto ordinario, ossia senza riduzioni per una corsa in seconda classe di sola andata, costerà 7 franchi, «con riserva di modifica». La durata del tragitto sarà di 20 minuti.
Una delle incognite sorte sul versante italiano negli ultimi mesi era legata all’attivazione della linea fino al suo sbocco previsto originariamente, quello dello scalo aeroportuale della Malpensa. Sembra ora confermato che un collegamento via Como, sarà attivato a giugno.
Molta attesa per la verifica degli eventuali benefici, in termini di riduzione del traffico, che potrebbero derivare dall’utilizzo del treno da parte dei lavoratori frontalieri.