Le entrate irregolari di migranti sono nettamente diminuite l'anno scorso in Svizzera. Il corpo delle guardie di confine ne ha contate 27'300, contro le 48'838 registrate nel 2016. La maggioranza dei casi riguarda il Ticino.
Il picco è stato raggiunto a luglio, con 3'063 entrate irregolari, indica la statistica annuale dell'Amministrazione federale delle dogane (ADF). Anche nel 2016 si era rivelato un mese intenso, con 7'412 entrate, anche se in quell'anno il massimo era stato raggiunto in agosto.
Oltre la metà delle entrate irregolari sono avvenute in Ticino (15'106). La maggioranza delle persone proveniva dall'Africa, in particolare dalla Guinea (2'968), dalla Nigeria (2'874), dal Gabon (2'593) e dalla Somalia (1'759).
Anche i rinvii sono diminuiti. Il numero è sceso da 26'267 nel 2016 a 17'526. Oltre tre quarti (13'018) concernevano il Ticino. In totale, 344 sospetti passatori sono stati arrestati alle frontiere elvetiche, contro i 302 dell'anno precedente.