È uscito il 14 febbraio scorso, questo disco di provenienza jazzistica, firmato da due favolosi artisti italiani: il pianista Gianluigi Trovesi e il clarinettista e sassofonista Umberto Petrin che con Twelve Colours and Synesthetic Cells propongono una raccolta di brani sofisticati ispirati al compositore e pianista novecentesco di origine russa Aleksandr Nikolaevič Skrjabin. Nove brani fanno riferimento a dei frammenti di preludi skrjabiniani. Questi si alternano a dodici improvvisazioni alla tabella sinestetica che il compositore russo aveva creato con l'obiettivo di legare lo spettro dei colori alle proprie composizioni musicali. Il brano dal titolo Rosso-Arancione, ad esempio, è incentrato sulla nota tonica Sol, mentre Verde sulla nota tonica La. Sia Petrin sia Trovesi mettono in evidenza il genio di un compositore in anticipo rispetto ai suoi tempi.