Nell’arco di un anno, il consumo di vino rosso, rosato e bianco in Svizzera è diminuito di due litri per abitante. Secondo i dati forniti dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), nel 2016 è ammontato in media a circa 40 bottiglie da 0,75 litri a testa: l’equivalente di poco meno di un bicchiere da un decilitro al giorno.
In totale sono stati bevuti 253 milioni di litri, di cui circa un terzo (89 milioni, –9,7%) era di provenienza svizzera, mentre il resto (164 milioni, –0,2%) arrivava dall’estero. Si tratta di un minimo storico. Il calo rispetto al 2015 è stato del 3,8%, l’equivalente di dieci milioni di litri in meno. La tendenza è invertita solamente dallo spumante, non considerato all’interno della statistica globale, il cui consumo è salito del 2,1%, raggiungendo quasi i 19 milioni di litri.