Lo scorso 28 dicembre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei ministri ha immediatamente dopo approvato il decreto di indizione della data delle elezioni il 4 marzo, a seguito dello scioglimento delle Camere. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha poi portato il decreto al Colle per la controfirma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Fissata la data delle elezioni, è stato reso noto che sono per il 23 marzo saranno convocate le Camere per la prima seduta dopo lo elezioni. La seduta servirà a eleggere i rispettivi presidenti.
Finisce così ufficialmente la diciassettesima legislatura, una legislatura travagliata ma non infruttuosa, come ha sottolineato il premier Paolo Gentiloni che resterà in carica fino alla formazione del nuovo governo