L’Italia è senza dubbio ben conosciuta per la qualità e la varietà dei suoi vini, apprezzati in Svizzera e nel resto del mondo, ma un altro fermento percorre in questi ultimi anni lo Stivale.
Dalla Lombardia alla Sicilia si sta infatti sempre più affermando una produzione brassicola di alta qualità che parte dalle idee innovative di giovani italiani e da una realtà imprenditoriale assai dinamica.

Se tuttavia forte è la presenza di birrifici relativamente giovani e ancora poco conosciuti, non mancano eccellenze ormai celebrate sia sul territorio che all’ estero, come il Birrifico Lambrate di Milano che in questi giorni ha celebrato i suoi 20 anni di grandi successi, o ancora il Birrifico del Ducato che da Parma produce birre di alta qualità e spesso si impegna in collaborazioni internazionali come nel caso di Mikkie = Cattivella, superba Crème Brûlée stout nata dalla collaborazione con l’olandese Emelisse.

Infine, l’Italia sembra non tirarsi indietro da progetti ambiziosi e sperimentali, come nel caso del Torinese Black Barrels che sotto la guida di Renzo Losi (ex Torrechiara) produce birre a fermentazione spontanea maturate in botti di legno ispirandosi alla migliore tradizione belga.

Se l’Italia ha molto da offrire in ambito brassicolo, resta il dubbio di come approfittare di questa grande offerta. Ecco dunque che numerose manifestazioni sono sorte in questi anni per dare visibilità e ampliare la portata del movimento birrario italiano, come ad esempio LuppolaTI Craft Beer Festival, il primo festival della birra artigianale nel Ticino, dal 6 all’8 maggio, e Birrinitaly, che si terrà a Padova dal 14 al 22 Maggio, un’occasione da non perdere per visitare le bellezze della città patavina e degustare birre di alta qualità da tutta Italia.