Da quattro anni il numero degli stranieri che immigrano in Svizzera è in diminuzione. Nel 2017 il saldo migratorio registrato è stato inferiore a quello dell'anno precedente del 12%, sceso a 30.799 persone (la metà rispetto al 2013, ovvero l’anno precedente alla votazione sull’iniziativa popolare «Contro l’immigrazione di massa»). Il dato, come rileva la Segreteria di Stato della migrazione, è ora analogo a quello rilevato nel 2002, anno in cui è entrato in vigore l'Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC). Alla fine del 2017, vivevano in Svizzera 2.053.589 cittadini stranieri. Il 70% della popolazione residente permanente straniera proveniva dagli Stati UE.
Nonostante questi dati l’UDC lancerà l’iniziativa con cui intende sferrare un attacco diretto alla libera circolazione delle persone. Secondo il presidente del partito, Albert Rösti, la Confederazione deve ricominciare a controllare in maniera autonoma l’immigrazione.