Secondo una classifica pubblicata a metà settembre dal Credit Suisse, Zugo resta di gran lunga il cantone più attrattivo per le imprese, seguito - a distanza - da Zurigo. L'"indice annuale della qualità della localizzazione (IQL)" di Credit Suisse misura l'attrattiva delle regioni e dei cantoni svizzeri per le imprese, focalizzandosi su sette fattori di localizzazione misurabili, come la pressione fiscale per le persone fisiche e giuridiche, la disponibilità di manodopera qualificata/specializzata e la raggiungibilità.
Come detto, in questa classifica Zugo continua a svettare incontrastato, precedendo nettamente gli inseguitori Zurigo, Argovia, Basilea Città, Nidvaldo, Svitto e Lucerna. A fondo classifica figurano Giura e Vallese, sfavoriti in particolare dalla loro situazione topografica e dalla distanza dai grandi centri economici.
Grigioni e Ticino li precedono, per ragioni analoghe, mantenendo la stessa posizione di un anno fa: 24esimo e 23esimo. Secondo lo studio, i due cantoni presentano una maggiore attrattiva rispetto alla media svizzera soltanto per quanto riguarda l'imposizione delle persone fisiche. Per le persone giuridiche i Grigioni sono nella media, il Ticino al di sotto. Fattori negativi sono considerati quelli riguardanti la disponibilità di personale specializzato/qualificato e la raggiungibilità.
L'apertura del tunnel di base del San Gottardo dovrebbe aver leggermente migliorato l'accessibilità della regione del Gottardo, scrive Credit Suisse. Secondo la sua analisi l'effetto è tuttavia limitato e la prevista apertura del tunnel del Ceneri nel 2019 non dovrebbe cambiare di molto la situazione.